domenica 21 gennaio 2018

Nuovo Presidente all'AVITO




Avito: cambio ai vertici




Eletti dall’Assemblea il nuovo Presidente e il suo Vice. Fra le tematiche da affrontare in via prioritaria per il 2018, la battaglia agli ungulati e la gestione delle risorse idriche per i vigneti toscani nonché la programmazione congiunta delle attività di valorizzazione del patrimonio enologico toscano.

19 febbraio 2018 - L’Assemblea di Avito, l’Associazione dei Vini Toscani DOP e IGP, nella sua seduta di ieri, ha rinnovato le cariche di Presidente, designando per tale incarico Luca Sanjust di Teulada, già Presidente del Consorzio Valdarno di Sopra, e per quella di Vice Presidente, Fabrizio Bindocci, past President del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino.

“Obiettivo prioritario della nostra associazione - ha dichiarato il neo-eletto Presidente - è quello di difendere gli interessi del grande patrimonio toscano e nazionale rappresentato dai tanti vini Dop e Igp della nostra regione.  Questo compito sarà svolto in sinergia e collaborazione con le principali organizzazioni professionali, il mondo della cooperazione e con gli interlocutori politici di qualsiasi livello. Nel corso del 2018, vorremmo incentrare la nostra attività sul riuscire finalmente a risolvere l’urgente problematica degli ungulati, sulla gestione delle risorse idriche per i vigneti e su una sempre migliore e comune promozione e valorizzazione dei vini toscani in Europa e nel mondo.”

Nata due anni fa, l’Associazione Vini Toscani Dop e Igp AVITO è il primo organismo unitario di rappresentanza della viticoltura toscana di qualità. 
Ad oggi riunisce 20  Consorzi di Tutela in rappresentanza di circa 6.000 imprese, per un fatturato stimato di oltre un miliardo di Euro ed una quota export superiore al 70%.

Avito rappresenta quindi gli interessi unitari di tutto il comparto vitivinicolo toscano, dai Consorzi più grandi a quelli più piccoli, dando voce a quella pluralità di esperienze che costituisce il vero patrimonio della viticultura toscana. E’ un importante tavolo di lavoro, dove le aziende toscane possono confrontarsi sulle problematiche comuni della viticultura della regione, proponendo soluzioni e  programmando  attività di valorizzazione congiunte per poter continuare a competere con successo sui mercati internazionali.

Fonte e Testo: Consorzio Chianti Classico Gallo Nero




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