venerdì 12 gennaio 2018

Il Vino non è solo una bevanda







Il Vino non è solo una bevanda, l’insieme di componenti, l’accompagnatore del nostro desinare.

Il Vino è musica con il suo canto, meraviglia alla vista, profumo all’olfatto, armonia al gusto e poesia per le menti.

Raccogliamo i componimenti che Charles Baudelaire dedicò al vino. Pubblicati tra il 1850 e il 1857 sono specchi di una società e di una personalità unica.

Il suo Inno:
E’ ora di ubriacarsi.
Ubriacatevi, per non essere gli schiavi martirizzati dal tempo.
Ubriacatevi in continuazione, di vino, di poesia, di virtù, come volete.

L’ANIMA DEL VINO
Nella bottiglia l’anima del vino – era di sera –
cantava: “Caro povero uomo, dalla prigione
del vetro e sotto questa rossa laccata cera,
ti giunga luminosa, fraterna, una canzone.

So bene quanta pena, quanto sudore occorra
sulla collina in fiamme, sotto il sole cocente,
perché io abbia un’anima, e la vita in me scorra.
Ma non sarò ingrato, non sarò impudente.

Provo una grande gioia quando soave piombo
nella gola d’un uomo sfibrato dal lavoro:
perché il suo caldo petto è per me dolce tomba,
meglio che in una fredda cantina là dimoro.

Non senti le domeniche punte da stornellate,
la speranza che mi alita nel seno palpitante?
I gomiti sul tavolo, maniche rimboccate,
tesserai le mie lodi, con il cuore contento.

Lo sguardo alla tua donna, nell’amore rapita,
accenderò, a tuo figlio darò forza e colori,
e sarò per quel fragile atleta della vita
l’olio che ben rassoda le membra al lottatore.

In te farò cadere la vegetale mia
ambrosia, raro seme che il gran Seminatore
sparge perché dal nostro amore poesia

nasca e verso Dio salga come un prezioso fiore”.


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