Nato ufficialmente il Moscato Secco
L'Assessore all'Agricoltura del Piemonte, Giorgio Ferrero:
"Futuro importante, senza copiare nessuno". E le denominazioni
prodotte dalle uve Moscato diventano 3
Diventano 3 le denominazioni prodotte dalle uve Moscato in
52 Comuni del Piemonte: a Canelli, dove 160 anni fa nacque il primo spumante
italiano, davanti a 500 produttori, il Consorzio di tutela ha presentato l'Asti
secco, che si affianca ai tradizionali Asti docg e Moscato Docg.
"L'Asti secco è speciale grazie al profumo del suo
vitigno - spiega il presidente del Consorzio, Romano Dogliotti - e nasce nella
patria dell'Asti spumante".
La produzione
iniziale dovrebbe partire da 5-600 mila bottiglie. "Dieci anni fa -
sottolinea il direttore del Consorzio, Giorgio Bosticco - si consumavano 100
milioni di bottiglie di spumante in Italia. Di queste 40 milioni erano dolci.
Oggi il mercato è cresciuto a 120 milioni, ma i dolci sono scesi a 23/25
milioni".
All'Asti secco - dice l'assessore all'Agricoltura del
Piemonte, Giorgio Ferrero - ha lavorato anche la Regione. Ci darà prospettive
importanti, senza voler copiare nessuno", ha aggiunto riferendosi alle
polemiche con i produttori del Prosecco.
Fonte: Cronache di Gusto
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