mercoledì 9 giugno 2021

Alla ricerca di "chicche enoiche": Doc Faro

 

Alla ricerca di “chicche enoiche”.



La conoscete la DOC Faro? 

Ci troviamo nel messinese. Per me domanda di esame per il conseguimento del primo attestato di sommelier, correva l’anno…

Allora limitata al solo Comune di Messina. Zona dalle antichissime origini legata ai due nerelli e nocera. Un po’ di storia?

 


Cesare brindò alla festa del suo trionfo con un Mamertino, un bianco che ancora si produce da vitigni Inzolia e Grillo.

La chicca di cui parlo oggi è legata all’avventura di viticoltore  Santi Gatto iniziata nel 2007 quando decise di rispolverare la vecchia vigna di famiglia.



 “Chiano Conti”, il primo vino della Tenuta Gatto. Uve provenienti da una vigna molto piccola su una collina che si affaccia a Sud, delineata da terrazze semicircolari. Produzione: appena 6 mila bottiglie di Doc Faro Chiano Conti, e dal 2019 il bianco Ardalìa, un Igt prodotto dalla vinificazione in bianco del Nerello Mascalese”.




I vitigni coltivati sono gli autoctoni Nocera, Nero d’Avola e Nerello Mascalese, dai quali nasce il Doc Faro Chiano Conti

Tante le cose ancora da fare che costituiscono progetti in fase avanzata come  la produzione di un’antica ricetta messinese, un vino dolce, che chiamano vino amarena, perché aromatizzato con foglie di amarena, carrubba, fichi secchi.  La prima produzione sarà limitata a 400 bottiglie da mezzo litro.




Volete assaggiare le chicche di Santi Gatto? 

Dovete attraversare lo stretto di Messina o raggiungere Catania con l’aereo e andarlo a trovare a Messina, San Filippo Inferiore, in via Guardia. 

Per adesso non esiste alcun Consorzio e i pochi produttori possiamo classificarli come “solisti” del  vino. Chapeau!!!

Ecco dove trovarlo e i contatti:

Tenuta Gatto

Via Guardia, 33/a

San Filippo Inferiore - Messina

www.tenutagatto.it

T. 328 9215301


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino




Nessun commento:

Posta un commento