martedì 13 aprile 2021

A proposito di Milano vs Verona.

 



La Ripartenza. Date da segnare in agenda.


Dal 2 al 10 ottobre torna la Milano Wine Week: nove giorni di degustazioni ed eventi (in presenza) ma anche una vera e propria dichiarazione di guerra a Verona!

Con Milano Wine Week, la promozione del mondo del vino riparte dalla capitale del Made in Italy e si diffonde a livello nazionale e globale grazie anche alle nuove tecnologie al servizio degli eventi.



In calendario 9 giorni di eventi  in presenza dove le Aziende vinicole e i Consorzi di Tutela potranno dialogare con gli operatori del settore e i wine lover (finalmente!).

"Milano può dare al vino quello che ha dato alla moda e al design. Il vino ha bisogno di Milano”. (il riferimento alla querelle con Verona è chiaro e diretto).



“Milano ha tutte le carte in regola per essere  la capitale di una nuova comunicazione del vinosottolinea il Sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali Gian Marco Centinaio -sarà un momento per fare il punto su come comunicarlo nel canale Ho.Re.Ca, sull'importanza di un approccio che tenga conto della cultura e del territorio che è dentro una bottiglia. Il mio auspicio è che la manifestazione di ottobre possa essere l'occasione per lanciare un messaggio di positività e che l'Italia riesca a presentarsi unita per costruire un grande progetto". Unita? Milano contro Verona.

"Un evento che porterà un'ondata di innovazioni  sfruttando il sistema Milano degli incontri d'affari tra espositori e compratori, integrando il consumatore finale, il territorio e le persone per rilanciare l'economia, con un approccio basato sull'impiego delle nuove tecnologie per l'elaborazione di dati e prospettive per il futuro", annuncia Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week.


Federico Gordini

Insomma l'evento vuole essere strumento di sinergia tra produttori, aziende, opinion leader, pubblico e territorio, un luogo ideale in cui la comunicazione tra tutti gli attori e i settori possa creare valore aggiunto ed essere un volano per il business a livello nazionale e internazionale.

Rinforza il concetto il Sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano. È una manifestazione di assoluto rilievo che si propone di promuovere in Italia e nel mondo il Vino, con l'obiettivo di rilanciare comparti che hanno sofferto la crisi economica causata dal Covid".

"Come Governo – ha aggiunto il Sottosegretario – incoraggiamo manifestazioni come Milano Wine Week che possono essere i propulsori della ripresa economica dell'export e dunque del PIL italiano. Rilancio del comparto, valorizzazione del territorio e cultura dei consumi, tra i focus della manifestazione che si inserisce capillarmente nel tessuto cittadino milanese, con la sua rete di attività e relazioni indispensabili per la ripartenza”. Verona messa alle corde, superata.


Oliviero Toscani

Ed ancora: "Milano Wine Week.  Gli occhi di tutto il mondo saranno puntati sul nostro capoluogo. Sarà ancora una volta la Lombardia a guidare la ripresa economica del settore"  ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia.

L'obiettivo è far diventare Milano una grande capitale internazionale del vino.


I Navigli per i wine lover

Milano Wine Week baserà la sua azione su sei assi principali:

- l'efficienza del sistema Milano e della sua rete di relazioni per la ripresa economica dell'intera filiera vinicola e dell'ospitalità;

- la penetrazione capillare nel tessuto cittadino, agevolata da un nuovo "ecosistema" tecnologico che aiuterà a connettere le centinaia di iniziative in calendario;

- la creazione di un grande programma di eventi che vedano protagonista il pubblico consumatore per intercettare la profonda evoluzione dei comportamenti di consumo e creare occasioni di cultura di prodotto e una relazione sempre più diretta con i produttori;

- un approccio sistemico tra vino e food - che ben si inserisce tra le novità di quest'anno - nella promozione dell'eccellenza italiana;

- la realizzazione di momenti di confronto internazionale sull'evoluzione del settore e i nuovi strumenti per affrontare i mercati;

- la creazione di un importante programma di promozione internazionale dedicato ai Consorzi e alle aziende in cui la tecnologia permette di connettere eventi fisici nei principali mercati di esportazione.

Un palinsesto particolarmente ricco di appuntamenti che si svilupperà  su tre aree d'azione:

- i momenti dedicati agli operatori di settore in cui vengono definiti gli acquisti per oltre un terzo del fatturato annuo del vino italiano (Degustazioni, Masterclass, Walk-around Tasting, potenziati digitalmente dalla piattaforma Digital Wine Fair),

gli eventi di formazione e networking  finalizzati ad un Forum di approfondimento dedicato al comparto (Webinar, Seminari e Workshop - Wine Business Forum, Shaping Wine e Wine Generation Forum, in 3 giornate e con 3 target mirati),

- un intenso calendario di attività per consumatori e wine lovers che invaderanno centinaia di location cittadine (Wine Pairing, Wine Party, Walk Around Tasting, Wine Talks, Circuito Locali MWW, l'Enoteca di MWW).

Diffusione sul territorio e nel resto del mondo, queste le parole chiave di Milano Wine Week.

Per i wine lover e gli appassionati cosa ha in serbo la Milano Wine Week?



Consolidare la sua caratteristica impostazione di evento diffuso sul territorio e rappresentare un'occasione di ripresa dei contatti e della socialità. Insieme alle eccellenze di alcuni dei principali consorzi vinicoli italiani dare vita ai Wine Districts: una selezione di alcuni tra i più frequentati quartieri della città nei quali i ristoranti e i locali realizzeranno attività speciali in un percorso per il pubblico alla scoperta di alcune delle principali Denominazioni italiane e dei loro prodotti.

Ed infine ecco calato il carico da 11 (come a briscola).


Riccardo Ricci Curbastro


"Milano, - dichiara Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc e noto produttore della Franciacorta - città italiana a cui è ampiamente riconosciuto un ruolo guida nel comparto economico nazionale, propone con MWW una fiera di impronta decisamente innovativa e con i necessari presupposti per rispondere alle necessità di ripresa da parte degli operatori e dei principali professionisti del settore nazionale e internazionale, senza dimenticare il necessario coinvolgimento del pubblico di consumatori. Un modo di fare sistema che non può che incontrare il gradimento e la condivisione da parte dei Consorzi di Tutela del Vino che Federdoc rappresenta".

MWW, questo l’acronimo da dover imparare che potrebbe essere il nuovo riferimento a livello nazionale per il mondo del vino.

Noi attenti osservatori constatiamo che dietro l’iniziativa ci sono:

Governo;

Regione Lombardia;

Comune di Milano;

Confartigianato;

Coldiretti;

Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi);

Federdoc in rappresentanza di  numerosi Consorzi che hanno dato l’Ok alla partecipazione.


Milano vs Verona: chi vincerà?

Tutto questo richiama prepotentemente la nostra attenzione. La macchina messa in moto è “gigantesca”. Inutile girarci intorno: la dichiarazione di guerra a Verona è ormai consegnata. Assisteremo ad una lotta fratricida?

Fonte e parte del testo: Cronache del Gusto


Urano Cupisti, l'Eretico del Vino







 

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